Un sacco bello - Porta Settimiana a Trastevere
"Un sacco bello" è il film d'esordio di Verdone, un collage di storie che si intrecciano in una caldissima giornata ferragostana tra le vie, piazze e monumenti di una Roma semideserta. Il film è prodotto da Sergio Leone, mitico regista dei più famosi spaghetti western - e già solo questo basta a definire il buon Carlo un vero e proprio predestinato.
Tra il giovane Leo, assillato da Ladispoli e dalla madre, Ruggero con la sua "spada de foco" e il padre a dir poco vecchio stampo, e il "coatto" Enzo carico di solitudine e calze di nylon per conquistare le fanciulle dell'Est Europa, ne esce un bozzetto comico e malinconico di una gioventù ben lontana dalla Dolce Vita, già fuori dalle rivolte degli anni '70 e non ancora ben conscia del suo nuovo ruolo nel mondo, in Italia, a Roma.
La location di questa scena è un angolo molto bello di Trastevere, nei pressi della Porta Settimiana: qui Leo viene mezzo investito dal padre di Ruggero e incontra Marisol, la bellissima spagnola che gli farà vivere un giorno indimenticabile tra macachi e struzzi - prima di sparire com'era apparsa, Angelo dell'Amore Fugace in Attesa del Pulmann per Ladispoli.
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