Totòtruffa 62 - Viale Gorizia

"Totòtruffa 62" è, di fatto, un collage di sketch di Totò e Nino Taranto. L'assenza di una vera e propria trama non rende però il film meno godibile, anzi, ci regala una serie di episodi assolutamente memorabili, rimasti per sempre nella cultura nazionale e nell'immaginario collettivo (chi non vorrebbe vendere la Fontana di Trevi ad un mammalucco italoamericano? E come scordare il povero villico che ancora conta piccioni in giro per le piazze dell'italico stivale?)

La scena di questa scheda vede i nostri due simpatici truffatori mascherarsi da ambasciatori del fantomatico stato africano del Catonga (con tanto di black face e letterale anello al naso, alla beatissima facciazza del politically correct), beccati quasi in flagranza di reato e dunque costretti a inventarsene un'altra - ovvero raccattare vestiti e trucco da uno sgabuzzino dell'albergo per provare a svicolare in qualità di nientemeno che Fidel Castro e gentile consorte.

Ci troviamo in Viale Gorizia nel quartiere Nomentano, uno dei quartieri residenziali più eleganti della città: oltre a piacevoli passeggiate nei viali alberati, a pochi passi non ci si può esimere dal visitare Villa Torlonia, un magnifico parco (non per niente sede della villa che fu la residenza romana di Mussolini) arricchito da una serie di gioielli unici tipo la misteriosa e incredibilmente affascinante Casina delle Civette.

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