Notti magiche - Via Nicola Salvi al Colosseo
Sullo sfondo delle Notti Magiche, ma anche tragiche, dell'Italia ai mondiali del '90, il film di Paolo Virzì racconta del tramonto del cinema del passato, quello dei grandi maestri italiani. La storia si apre con la morte di un famoso produttore cinematografico, interpretato dal grande Giancarlo Giannini, per dare il via ad un'indagine che coinvolge tre giovani e speranzosi sceneggiatori che concorrono per il premio Solinas. La grande macchina del cinema, con i suoi torbidi meccanismi neanche troppo nascosti, finisce per incastrare i ragazzi in giochi di potere, denaro, tante parole, false promesse e ideali dimenticati: un riassunto comico e grottesco del tracollo del grande cinema di un tempo.
Nella scena sul finale del film, girata in via Nicola Salvi, proprio di fronte al Colosseo, Katia ed il maestro Pontani si ritrovano sul luogo di una scena di un vecchio film di lui. I due si dirigono verso casa, chiudendo il racconto di quell'estate ormai tramontata.
Dalla centralissima via romana, intitolata all'architetto Nicola Salvi, autore della celebre fontana di Trevi, si gode di una splendida vista del Colosseo. La scalinata in travertino, che sale da piazza del Colosseo, su per il colle Oppio, fino all'omonimo parco, offre la possibilità di una meravigliosa passeggiata in una delle location migliori della Capitale.
Commenti