I Soliti Ignoti - Via delle Tre Cannelle
Partiamo dal presupposto che I Soliti Ignoti è in assoluto uno dei film più belli e importanti di tutto il cinema italiano. Diretto nel 1958 da Monicelli, non può essere definito il suo capolavoro per il semplice fatto che Monicelli ne ha fatti tanti, di capolavori, e quindi non sarebbe giusto - però speriamo di aver reso l'idea.
Ciò detto, questa armata brancaleone di piccoli e manco tanto convinti ladruncoli in cerca del "colpo grosso" è anche un delizioso documentario sulla Roma post-bellica con tante belle speranze, macerie a destra e a manca e location ormai entrate nella letteratura cinematografica nazionale.
Una fra queste è proprio Via delle Tre Cannelle - che nel film viene chiamata "Via delle Madonne" che però sta tutto da un'altra parte - dove si trova il monte dei pegni in cui troneggia "la comare", la favoleggiata cassaforte piena di preziosi e cascate di oro. La location è centralissima, a pochi metri dai Fori e dall'Altare della Patria in Piazza Venezia.
Commenti