Febbre da Cavallo - Ara Pacis

Se c'è un film che ha sintetizzato la commedia all'italiana in salsa romanesca è proprio "Febbre da Cavallo". Popolare, popolano e divertentissimo, è l'epopea di 3 sfigati accaniti giocatori alle corse dei cavalli che non vincono mai ma che sono sempre convinti di aver trovato "er cavallo bono".

In questa scena - girata dalle parti dell'Ara Pacis - Mandrake (Gigi Proietti), attore scombinato momentaneamente occupato a girare spot e fare l'indossatore per la sua bella presenza, si incarta continuamente nel dire lo slogan del prodotto che dovrebbe pubblicizzare, producendo un effetto comico che sinceramente pensiamo sarà ancora attuale e divertente nell'anno 2100 e oltre. Ovviamente lui e il suo "segretario" vengono cacciati a male parole - ma non c'è problema, come al solito Gigi si inventerà la sua mandrakata e farà vedere a tutti come un vigile finto può essere pure meglio di un vigile vero.

La scena è in una zona molto carina, soprattutto ora che l'Ara Pacis è diventata di fatto un piccolo museo sia grazie all'Ara in sè che alle mostre che vengono via via allestite e ospitate. Non lontano il Mausoleo di Augusto in piazza Augusto Imperatore e, dall'altro lato del Tevere, Piazza Cavour e Castel Sant'Angelo.