Il Boom - Viale dell'Aeronautica
Il Boom è uno dei film più inquietanti che la cinematografia italiana abbia mai prodotto.
Più inquietante dei thriller di Dario Argento, più pauroso degli horror di Lucio Fulci, più deprimente dei drammi del neorealismo. Racconta una storia talmente grottesca e irrealistica da risultare tremendamente verosimile e plausibile: gli zombi e i demoni fanno dormire sonni ben più tranquilli degli strozzini e degli "amici" pronti a sbeffeggiarti e abbandonarti appena il conto in banca su svuota. Che cosa resta, a qual punto? Vendere il proprio corpo - metaforicamente seduti in un cubicolo, carnalmente per fornire pezzi di ricambio a qualche miliardario più "bravo" di noi.
La scena che abbiamo scelto è girata nall'attico di Alberto Sordi, con la moglie piangente sullo sfondo e vista sul grattacielo dell'ENI. Oggi l'EUR è un bel quartiere residenziale con un sacco di palazzi, all'epoca - siamo all'inizio degli anni '60 - era il futuro, la terra di conquista di palazzinari affamati che volevano costruire la casa della futura classe dirigente. Anche se pagata con infinite cambiali e prestiti a strozzo.
Ma, d'altro canto, non è così che Roma, l'Italia e il mondo hanno finanziato i loro piccoli e grandi boom? E se poi qualcuno ci rimette un occhio, che sarà mai?
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